Che cosa è l'ansia

Agitazione inquietudine stress insonnia

Ansia agitazione inquietudine stress insonnia
Scritto da Adriano Legacci

Nella società odierna l’ansia fa ampiamente parte della vita quotidiana di ognuno di noi. Viviamo in un mondo in cui i cambiamenti si susseguono rapidi. Ogni giorno si scoprono nuovi rischi, pericoli, malattie; ogni giorno si sente parlare di “crisi”. Molto più che in passato, il clima sociale sembra alimentare una certa quota di ansietà.

L’ANSIA NELLA VITA QUOTIDIANA: AGITAZIONE INQUIETUDINE  STRESS INSONNIA. IMPARIAMO A DISTINGUERE L’ANSIA BUONA DALL’ANSIA CATTIVA

“Ho paura… Per la verità, non sapevo nemmeno io di che cosa avevo paura”
(M. Cardinal, Le parole per dirlo, 1975)

Nella società odierna l’ansia fa ampiamente parte della vita quotidiana di ognuno di noi. Viviamo in un mondo in cui i cambiamenti si susseguono rapidi. Ogni giorno si scoprono nuovi rischi, pericoli, malattie; ogni giorno si sente parlare di “crisi”: nell’economia e nei valori di riferimento; crisi che investono la famiglia e le nuove generazioni; crisi nella rappresentazione del futuro. Insomma, molto più che in passato, il clima sociale sembra alimentare una certa quota di ansietà. Tuttavia, ciò non spiega tutto. Le emozioni rispondono sempre a logiche soggettive, che spesso hanno radici profonde nella psiche e nella storia di ognuno. In questa sezione vogliamo vedere insieme quali sono i sintomi tipici dell’ansia, talvolta sopravvalutati, sottovalutati o fraintesi, e individuare ogni possibile soluzione. Perchè la soluzione esiste.

Agitazione inquietudine stress insonnia. ANSIA E INQUIETUDINE

Ansia ed inquietudine, in particolar modo, sono emozioni che possono aumentare sotto il peso dei conflitti e degli eventi dolorosi della propria vita. Da questo punto di vista, potremmo dire che l’ansia è un affetto che non mente.  Spesso si cerca di eludere l’ansia o di dissiparla in svariati modi: “bevendoci o mangiandoci sopra”, cercando di “sedare” le inquietudini con la frenesia delle azioni, cercando di minimizzare (“È solo stress, passerà!”). Ma poi quella “Cosa” torna e spesso è il corpo a farsene portavoce. Così, una forte ansia può diventare estenuante, tanto da generare sintomi tipici dello sfinimento: facile affaticabilità, difficoltà di fronte ad ogni minimo sforzo fisico o psichico, indolenza, cefalea, dolori agli arti o alla schiena, tensione muscolare, insonnia. Il disturbo più costante e spiacevole spesso concerne proprio il sonno.

Agitazione inquietudine stress insonnia. ANSIA E INSONNIA

Chi soffre d’ansia può avere difficoltà ad addormentarsi, si risveglia nel corso della notte e al mattino si alza con una sensazione di spossatezza. Tutti questi sintomi possono naturalmente essere mutevoli e alternarsi a momenti di maggior benessere e ottimismo che ne attenuano l’intensità.
È importante, allora, saper distinguere tra un’ansia “buona” e un’ansia “cattiva”. Nella forma buona, l’ansia è transitoria e proporzionata agli eventi, non incide sulla salute fisica e psichica, permette anzi un miglior adattamento. La buona ansia è costruttiva: è una fonte di curiosità, intelligenza, apertura al mondo. La cattiva ansia invece costituisce spesso un freno: paralizza, blocca, fa sentire impotenti: è un po’ come brancolare in una coltre di nebbia. La cattiva ansia è intensa, sproporzionata agli eventi, ha una durata ed un’intensità eccessive. È difficile da controllare, talvolta non se ne colgono le origini, ma questo disagio influenza in maniera consistente la propria vita. Spesso interferisce con lo svolgimento dell’attività lavorativa, perché insorgono continue preoccupazioni e dubbi assillanti: ad esempio, scatta la paura di non aver pensato a tutto, di non aver ponderato in maniera adeguata i pro e i contro, di non essere all’altezza del compito. Anche il rapporto con gli altri può diventare motivo di apprensione (ad esempio per una sensazione di inadeguatezza personale o per timore del giudizio altrui), fino ad indurre talvolta un forte isolamento e la difficoltà ad uscire di casa.

Agitazione inquietudine stress insonnia. ANSIA E AGITAZIONE

Cosa fare quando l’animo si agita troppo? Spesso chi soffre a causa di un disagio ansioso si rivolge in prima istanza al medico di base, nella speranza di essere aiutato a “liberarsi” da questa zavorra che limita pesantemente la propria vita. I  farmaci in realtà possono offrire un sollievo, ma raramente sono da soli risolutivi. Essi possono attenuare le componenti fisiologiche dell’ansia, tuttavia, in assenza di una rielaborazione, le cause più profonde dell’ansia rimangono immodificate. È importante ricordare che un’ansia intensa può essere il segnale di una problematica più profonda che necessita di essere compresa.

L’ansia è un “segnale d’allarme” che invita a fermarsi.

Per questo motivo, chi soffre d’ansia può trarre beneficio da un trattamento integrato che affianchi all’intervento farmacologico un percorso di psicoterapia. In ogni città italiana puoi trovare uno specialista per la cura dell’ansia. Quest’ultimo può favorire una comprensione più profonda del proprio disagio, stabilendo dei nessi tra il vissuto ansioso e le condizioni interne che lo generano e favorendo l’individuazione di meccanismi di difesa più adattivi… trovando insomma “le parole per dirlo” (M. Cardinal, 1975).

Agitazione inquietudine stress insonnia. Gli specialisti consigliati.

Adriano Legacci, Padova

Andrea Lisotti, Modena

Micol Marangoni e Marco Lodi, Mirandola (Modena)

Valeria Palano, Roma

Agitazione inquietudine stress insonnia. BIBLIOGRAFIA

Braconnier A. (2002). Piccoli o grandi ansiosi? Come trasformare l’ansia in una forza. Tr.it. Cortina, Milano, 2003.
Convertini A. (2007). I disturbi d’ansia. In M. Morello (a cura di), Prendersi cura. Il corpo e la mente parlano al medico di famiglia. Borla, Roma.
Gabbard G.O. (2000). Psichiatria Psicodinamica. Tr.it. Cortina, Milano, 2002.

Bibliografia completa sull’ansia

Sull'Autore

Adriano Legacci

6 Commenti

    • Gentile Assunta, cerchi prima di tutto di capire se l’ansia di questo periodo è associata ad un evento particolare della sua vita o se ha la sensazione che si tratti di un’ansia diffusa e, apparentemente, senza una precisa causa scatenante.
      In secondo luogo ricordi che esistono molte tecniche efficaci per tenere sotto controllo l’ansia. Il training autogeno, alcune tecniche di meditazione, semplici accorgimenti da adottare nel proprio stile di vita. Se ha la sensazione di non riuscire ad affrontare da sola questo passaggio vitale, valuti la possibilità di parlarne con uno psicoterapeuta.

    • Gentile Gianluca, l’ansia può essere dovuta a tanti fattori. Le consiglio innanzitutto di cercare di capire se l’agitazione e l’ansia che riferisce di provare sono dovute ad un evento particolare della sua vita o se sono presenti apparentemente senza un motivo preciso.
      Un altro elemento su cui la invito a riflettere è relativo al tempo: da quanto tempo dura questa condizione di ansia che riferisce di provare?. Si è presentata recentemente o l’accompagna da molto tempo?. Tenga presente che una condizione basilare di ansia è da considerarsi umanamente fisiologica, e persino adattiva. Solo quando supera una certa soglia diventa dsadattiva e influisce negativamente sulla qualità della vita. Il ricorso ad una soluzione farmacologica può essere considerato una risposta provvisoria (ma non realmente efficace e duratura) al suo stato attuale. Le suggerisco di valutare la possibilità di consultare uno psicoterapeuta della sua zona.

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